Nelle ultime settimane ci siamo posti la seguente domanda: perché scegliere un software ERP integrato con un sistema MES?

Per rispondere a questa domanda siamo partiti dalla considerazione che attualmente il mercato richiede flessibilità, competitività e qualità.

Tutte le aziende sono ormai dotate di macchine automatizzate, di una moltitudine di programmi gestionali, molte di robot e molte anche di sistemi di supervisione o addirittura di visione artificiale.
Ecco quindi che risulta indispensabile utilizzare il MES, che è l’anello di congiunzione tra il software gestionale ERP di un’azienda e quello che la macchina produce.
Per fare un rapido esempio dell’utilità del MES, possiamo dire con certezza che si tratta di un anello che gestisce le scorte di magazzino e che sa dare in tempo reale dati per prendere decisioni importanti al momento giusto.

I paesi del Nord Europa che storicamente sono traino del mercato della Comunità Europea hanno fatto del MES una arma di competitività nei confronti del resto dei mercati mondiali già da qualche anno e non a caso oggi risentono della crisi economica che attanaglia l’intero mercato mondiale in modo molto ridotto a quanto ne risente il mercato italiano.

Occorre comunque considerare che il MES non è solo un software, Il MES è una filosofia di lavoro tradotta in praticità pura, un senso di democrazia del lavoro perché guida ogni singolo componente di un’attività; lavorare con il MES significa lavorare organizzati e con aperture strategiche in continua evoluzione.
Al fine di prendere le decisioni strategiche per tutta l’azienda, tutte le informazioni di produzione devono quindi essere registrate e condivise da tutti i reparti e i responsabili:
dal magazzino per l’approvvigionamento, al reparto materie prime, sino ai reparti produttivi, dai responsabili decisionali ed organizzativi alla qualità, sino ai capi di reparto per finire ai singoli operatori di linea.

Con una corretta analisi e rappresentazione delle informazioni si possono ottenere 5 obiettivi:

  • alleggerire le scorte di magazzino, con una riduzione quindi dei costi, migliorando e riducendo i tempi di consegna (lead time)
  • puntare ad una metodologia basata sulla programmazione degli approvvigionamenti e della produzione a commessa, in tempo reale (JIT: Just in Time)
  • governare i flussi di lavoro
  • gestire la tracciabilità e la genealogia
  • monitorare gli indicatori delle performance KPI (Key Performance Indicator) al fine di misurare il successo delle strategie aziendali sia a livello produttivo, che a livello direzionale